Il fiume più copioso non può aggiungere una goccia d'acqua a un vaso già pieno.— Lev Tolstoj
Il fiume più copioso non può aggiungere una goccia d'acqua a un vaso già pieno.
Tutto ciò di cui hai vissuto e vivi, è menzogna, inganno, che ti nasconde la vita e la morte.
Chi fa soffrire il prossimo fa male a sé stesso. Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso.
Per quale motivo si proibisce il gioco d'azzardo, mentre alle donne sono consentiti abiti da meretrice che eccitano i sensi? Il pericolo è mille volte maggiore!
Il successo non è mai dipeso e non dipenderà mai né dalla posizione, né dall'armamento, né dal numero, ma, in ogni caso, men che mai dalla posizione. E da che cosa, allora? Dal sentimento che c'è in me, in lui, in ogni soldato.
Nell'amore tra un uomo e una donna giunge sempre un momento in cui questo amore raggiunge il suo apogeo: allora non ha nulla di egoistico o di sensuale: diventa purezza morale.
Da una polla nascosta nella grotta scaturisce la prima acqua del fiume. Oh, fiume reale, qual debole, minuto, e chiaccerino principino tu sei!
Due fiumi possono avere la stessa sorgente, eppure possono essere uno limpido e l'altro torbido.
A chi discende nello stesso fiume sopraggiungono acque sempre nuove.
Il fiume guarda lontano, e già vede la fine del lungo viaggio; una strisca azzurra chiude la via, la rompe per sempre; il mare! il mare!
Nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo; siamo e non siamo.
Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume.
Si può deviare un fiume dal suo corso, non farlo risalire alla sorgente.
Quando attraversi a nuoto un fiume reale, imprevedibile e infido, se riesci a raggiungere l'altra sponda sei una persona diversa rispetto a quella che è entrata in acqua.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.