Il fiume più copioso non può aggiungere una goccia d'acqua a un vaso già pieno.
L'arma più potente dell'ignoranza: la diffusione di materiale stampato.
Chi fa soffrire il prossimo fa male a sé stesso. Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso.
Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita.
La caccia non è una forma naturale della lotta per l'esistenza, ma un ritorno volontario allo stato selvaggio.
L'amore produce il bene, perché l'uomo, amando, si unisce a Dio e quindi non desidera più nulla per sé, ma desidera dare agli altri ciò che ha, persino la sua vita e in questo dono di se stesso trova la felicità.
Due fiumi possono avere la stessa sorgente, eppure possono essere uno limpido e l'altro torbido.
Si può deviare un fiume dal suo corso, non farlo risalire alla sorgente.
Quando attraversi a nuoto un fiume reale, imprevedibile e infido, se riesci a raggiungere l'altra sponda sei una persona diversa rispetto a quella che è entrata in acqua.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
Da una polla nascosta nella grotta scaturisce la prima acqua del fiume. Oh, fiume reale, qual debole, minuto, e chiaccerino principino tu sei!
A chi discende nello stesso fiume sopraggiungono acque sempre nuove.
Nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo; siamo e non siamo.
Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume.
Il fiume guarda lontano, e già vede la fine del lungo viaggio; una strisca azzurra chiude la via, la rompe per sempre; il mare! il mare!