La ricchezza rende malvagi.— Libro di Abacuc
La ricchezza rende malvagi.
Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
La sola cosa che può consolare della ricchezza è l'economia.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
Sono italo-congolese, appartengo a due paesi e a due culture che sono entrambe dentro di me. Non posso definirmi completamente italiana né completamente congolese, ma è proprio questa l'importanza e la ricchezza della diversità.
La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito.
La ricchezza illumina la mediocrità.
Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare.
La soddisfazione è meglio della ricchezza.
Il fatto che abbiamo perduto la ricchezza non significa che dobbiamo perdere la dignità.
La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.