Non trema la luce delle stelle. Trema il nostro sguardo, sapendo dell'enorme sforzo che questa luce ha realizzato per farsi vedere.
La terra gira e non cade. La trottola gira e non cade. Quello che gira non cade. Così a volte credo che nella danza non ci sia la morte. Che dio è il danzante.
Il sole dell'alba è sempre una promessa. Quello del mezzogiorno, implacabile, ci giudica. E quello del tramonto, irremediabilmente ci ha già condannato.
I vermi si nascondano nel suolo per non innamorarsi delle stelle.
Il digiuno cessava quando nel cielo chiaro di quello scorcio d'estate spuntavano le prime tre stelle.
A me piacciono troppe cose e mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito.
Le stelle sono i luoghi dove miliardi di anni fa si formarono le molecole da cui ha avuto origine la vita. Per esempio, tutto il ferro che uno ha nel sangue e che serve per non diventare anemici è stato prodotto da una stella.
Le stelle sono come gli animali allo stato selvatico. Possiamo vederle giovani, ma non la nascita vera e propria, che è un evento nascosto e segreto.
Anche il calcio delle nostre ossa e il ferro del nostro sangue sono il prodotto della fine esplosiva delle supernovae.
La vedi la luna? La prenderei per farne un diadema per te. Le vedi le stelle? Le prenderei per farne orecchini per te. Li vedi i pianeti? Li prenderei per farne collane a te. Allora, me la dai o devo distruggere l'universo?
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo esser fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento.
E la Terra sentii nell'Universo.Sentii fremendo ch'è del cielo anch'ella,e mi vidi quaggiù piccolo e sperso,errare, tra le stelle, in una stella.
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