È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.— Lucio Anneo Seneca
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.
Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui.
L'ozio senza il conforto delle lettere è morte e sepoltura di un uomo vivo.
Non puoi credere che uno diventi felice se rende infelici gli altri.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Il vuoto del cielo disarma la collera.
Chi va oltre il mare muta cielo, non animo.
Ha mutato le classi politiche in classi sociali, in modo che, come i cristiani sono eguali in cielo e ineguali in terra, così i singoli membri del popolo sono eguali nel cielo del loro mondo politico e ineguali nell'esistenza terrestre della società.
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
Se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono. Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all'evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza, allora il cielo diventa indifferente alla terra.
Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Bellezza?
Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti.
Il cielo non pesa. Non ne ha alcuna intenzione. Forse, da parte sua, non ce l'ha mai avuta.
Il cielo non conosce ira pari all'amore che si trasforma in odio, né l'inferno una furia pari a una donna respinta.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.