Seneca presenta una visione della vita come un susseguirsi di sfide e difficoltà, senza concedere al singolo essere umano la possibilità di vivere in uno stato costante di serenità. Questa aforisma evoca l'idea che i momenti felici o tranquilli nella nostra esistenza sono solo brevi intermezzi tra un problema e il successivo, mettendo in risalto la natura instabile ed imprevedibile della vita umana. In questa prospettiva filosofica, Seneca suggerisce che l'essere umano dovrebbe prepararsi a fronteggiare costantemente nuove sfide e non aspettarsi una condizione di stabilità o felicità prolungata.