La libertà è l'affrancamento dalle passioni.— Lucio Anneo Seneca
La libertà è l'affrancamento dalle passioni.
Non è bella la donna di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza nel suo insieme distoglie dall'ammirare le singole parti.
Concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Se saprai richiamarti agli studi, fuggirai ogni forma di fastidio della vita e non desidererai che venga la notte per noia della luce, non sarai di peso a te stesso né di troppo per gli altri; attrarrai molti nella tua amicizia e tutti i migliori verranno da te.
Vivere non è poi una gran cosa: tutti i tuoi servi, tutte le bestie vivono: l'importante è morire con dignità, saggezza e coraggio.
Scegliere il momento della propria fine è la suprema manifestazione della libertà.
Ogni qualvolta viene posta in discussione una determinata libertà, è la libertà stessa in discussione.
La libertà è il diritto di fare ed esercitare tutto ciò che non nuoce ad altri. Il confine entro il quale ciascuno può muoversi senza nocumento altrui, è stabilito per mezzo della legge, come il limite tra due campi è stabilito per mezzo di un cippo.
La libertà è un'illusione menzognera.
Non può esserci libertà senza giustizia sociale e non può esserci giustizia sociale senza libertà.
La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.
Devi essere in grado di tollerare ciò che non ti è necessariamente gradito; in tal modo sarai libero.
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
Chiamiamo libero colui che esiste per sé stesso e non per un altro.
Perché la libertà sia una conquista solida, bisogna che abbia un contenuto sociale. Bisogna che affondi le sue radici in seno alla classe lavoratrice. Bisogna che effettui le riforme, che annulli le sperequazioni.