Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.— Lucio Anneo Seneca
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Più che alla fama, alla coscienza attendi.
Mentre attendo che le cose si volgano in mio favore, per esser più certo sto pronto ai mali che mi possono accadere.
Il saggio deve essere equilibrato, e per agire da forte deve far ricorso alla forza, non all'ira.
Che c'è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?
Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Quel che insegna Google è che c'è oggi una parte enorme di umani per la quale, ogni giorno, il sapere che conta è quello in grado di entrare in sequenza con tutti gli altri saperi.
Invidieranno il tuo successo, la tua salute, la tua intelligenza, il tuo aspetto, la tua condizione sociale, ma raramente il tuo sapere.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Insopportabile una vita di cui si sa troppo.
Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Sapere dove andare e sapere come andarci sono due processi mentali diversi, che molto raramente si combinano nella stessa persona.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.