Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.— Lucio Anneo Seneca
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.
Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Ciò che danneggia deve essere più forte di ciò che viene danneggiato; ma la malvagità non è più forte della virtù; il saggio, dunque, non può essere danneggiato.
La morte pareggia tutto.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Il vero sapere è essenzialmente armonia.
Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
La nostra ricchezza muore con noi, poiché l'abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno potrà sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora non ci occorre più nulla.
Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica.
Quanto sa, gl'impedisce di sapere quanto dovrebbe.
Gettato nel mondo, ne ho guardato i colori e sono stato ottimista. Poi pian piano sono venuto a sapere.
Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.
Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.