Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.— Lucio Anneo Seneca
Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.
I dolori leggeri concedono di parlare: i grandi dolori rendono muti.
Non riflettiamo mai su quanto sia piacevole non chiedere nulla.
Il sommo bene è l'armonia dell'animo.
La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua.
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
Sfortunato è colui che non può guadagnarsi alcuni amici sinceri durante la sua vita e più sfortunato è colui che li ha avuti e poi persi. (attraverso le sue azioni).
Stammi a sentire: non ti fidare di chi ti dice che solo con le tue forze puoi farcela. Ci vuole anche ciorta, come diciamo qua.
Egli è così sfortunato che incorre in incidenti che sono iniziati ad accadere a qualcun altro.
La sfortuna rivela quelli che non sono effettivamente amici, ma che lo sono stati solo per interesse: il tempo rileva entrambi.
Tutte le influenze avverse e deprimenti possono essere superate, non con la lotta, ma coll'ergersi sopra di loro.
Qualunque cosa vada male, c'è sempre qualcuno che l'aveva detto.
In quanto ai guai personali di ciascuno di noi, essi fanno impallidire quelli di qualsiasi romanzo.
Le menti tranquille non possono essere perplesse o impaurite, ma affrontano la fortuna o la sventura al loro proprio passo personale, come un orologio durante una tempesta.
La sfortuna è un marciapiede per il genio, una piscina per il cristiano, un tesoro per l'uomo capace, un abisso per i deboli.
Fare la cosa giusta non è una garanzia contro la sfortuna.