Le colpe sanno molte cose, ma il vizio ne sa una grande.
Cominciare è tutto. Perfino per chi rinuncia.
Alcuni resistono aggrappati all'orlo dell'immaginazione.
Il talento è un furto di natura.
Molti libri riassumono una frase.
Non vi fate schiavi del vostro stomaco: questo viscere capriccioso, che si sdegna per poco, pare si diletti di tormentare specialmente coloro che mangiano più del bisogno, vizio comune di chi non è costretto dalla necessita al vitto frugale.
Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
I vizi si insinuano più facilmente attraverso i piaceri.
Il peggior vizio è la superficialità.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
L'indietreggiare nel senso inverso dei nostri vizi, ci conduce ai vizi opposti.
I vizi ti allettano con una ricompensa: al servizio della virtù devi vivere gratuitamente.
Vecchiaia: è quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Il vizio non sarebbe completamente vizio se non odiasse la virtù.
Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinga credere di averli abbandonati noi.