L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.— Don Andrea Gallo
L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.
Questa è la storia di un vinto, ce ne sono tanti, purtroppo, che sognano una casa, una famiglia, invece trovano l'abbandono, la disperazione. Non sono loro le vittime, sono io, siamo noi, perché non ci rendiamo conto dell'indifferenza.
È un dono di Dio, la sessualità.
Gesù, umile e mite di cuore, non si è mai imposto a nessuno, mentre noi abbiamo la pretesa di appenderlo sul muro delle classi e degli edifici pubblici.
Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri.
Sicuramente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma sono indifferenti a tutte le altre.
L'indifferenza è il peggiore di tutti gli atteggiamenti. Comportandoci in questo modo, perdiamo una delle componenti essenziali dell'umano. Una delle sue qualità indispensabili: la capacità di indignarsi e l'impegno che ne consegue.
Certi amori sono così grandi che basterebbero a sfamare due persone, se solo l'altro se ne accorgesse.
E' la "cultura dello scarto". Se si rompe un computer è una tragedia, ma la povertà, i bisogni, i drammi di tante persone finiscono per entrare nella normalità.
Credo che il problema di Hollywood sia quello di sottostimare l'intelligenza e l'integrità del pubblico.
De podè nanca vess indifferent sulla scerna del boja che ne scanna.
Nella difficile arte di stare al mondo si dovrebbe scrivere la vita con leggerezza, scivolare, sorvolare, dimenticare, ripartire ogni mattina da quello che resta. In una parola: fregarsene.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
L'imparzialità è un nome pomposo per indifferenza, che a sua volta è un nome elegante per ignoranza.
Se non volete qualcosa, basta non pensarci, basta passarci sopra con indifferenza. Sparirà automaticamente dalla vostra vita. Gettar via qualcosa dalla propria vita significa non evitare ma ignorare.