Molti libri riassumono una frase.
L'originalità ha bisogno di tirocinio.
L'istante trova il tempo che lascia.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
La lingua batte dove la mente duole.
Cominciare è tutto. Perfino per chi rinuncia.
Quanto più, col passare del tempo, talune esigenze di divertimento e di istruzione di massa potranno essere soddisfatte mediante altre invenzioni, tanto più il libro riacquisterà dignità e autorità.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
Ogni libro che aprite ha la sua o le sue lezioni da offrirvi, e abbastanza spesso i libri brutti hanno da insegnarvi di più di quelli belli.
Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.
Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
A scrivere un libro brutto si fa la stessa fatica che a scriverne uno bello; e il libro brutto viene con la stessa sincerità dell'anima dell'autore.
Non merita d'essere letto il libro che non lasci desiderio d'essere riletto.
Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da "un" solo libro.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.