Che incredibile audacia.— Luogotenente Andre
Che incredibile audacia.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
Non gli si presentava ostacolo che sembrasse insormontabile. Egli poteva venire sconfitto, come a volte è stato, ma non fuggì mai dalle avversità con impazienza, non scappò da nessun pericolo con codardia.
La bravura quando non si fonda sulla base della prudenza, si chiama temerità, e le prodezze del temerario più si attribuiscono alla buona fortuna che al suo coraggio.
Se gli uomini sapessero tutto quello che pensano le donne, sarebbero venti volte più audaci.
Un chiacchierare inutile con noi stessi può ingombrare la nostra persona e allontanarla dalla fiducia del cuore. Allora c'è l'audacia di dire a Cristo: "Luce interiore, non permettere che le mie tenebre mi parlino!"
La fortuna arride agli audaci.
Gli eroi non hanno buon odore.
Il rimedio più efficace e più drastico per la paura è l'azione diretta.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.