Spesso l'uomo diventa quello che crede di essere.— Gandhi
Spesso l'uomo diventa quello che crede di essere.
Il silenzio delle labbra cucite non è silenzio. Si può raggiungere lo stesso risultato tagliandosi la lingua, ma nemmeno quello sarebbe silenzio. È silenzioso colui che, potendo parlare, non proferisce alcuna parola inutile.
Dove c'è amore c'è vita.
La preghiera non ha bisogno di parole.
Il giorno in cui il potere dell'amore supererà l'amore per il potere il mondo potrà scoprire la pace.
Proprio come, nell'esercitarsi alla violenza, si deve imparare l'arte di uccidere, così si deve imparare l'arte di morire nell'addestrarsi alla nonviolenza.
Percorri l'uomo per raggiungere Dio.
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri: dunque, insegna loro o sopportali.
Un essere che s'adatta a tutto: ecco, forse, la miglior definizione che si possa dare dell'uomo.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere.
Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»!
Che un uomo, sia pure dotato della più gran fermezza ed energia, cada in deliquio ad un'improvvisa percossa della fortuna, non deve meravigliare. Si uccide un uomo con l'imprevisto come un bue con la mazza.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
L'uomo è un essere vivente che non soltanto è organicamente legato al suo ambiente biologico, ma che, oltre a ciò, crea un rapporto con il mondo quale totalità: un essere dunque che è in grado di avere una visione del mondo.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.