Ma proprio, a volte, nel momento in cui tutto sembra perduto giunge l'avvertimento che può salvarci.— Marcel Proust
Ma proprio, a volte, nel momento in cui tutto sembra perduto giunge l'avvertimento che può salvarci.
Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiamo vissuto intensamente quanto quelli che crediamo di aver perduto senza viverli, i giorni trascorsi in compagnia di un libro molto caro.
Nell'umanità la regola che naturalmente comporta delle eccezioni, è che i duri sono dei deboli di cui gli altri non si sono curati, e che i forti, preoccupandosi poco che ci si curi o meno di loro, sono i soli ad avere quella dolcezza che il volgo scambia per debolezza.
Il tempo è elastico perché dilatato dalla passione.
Sembra che la natura sia in grado di darci solo malattie piuttosto brevi. La medicina ha inventato l'arte di prolungarle.
L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.
Disperazione, l'unica forma disinteressata di esistenza.
Mai disperarsi, perché la disperazione anticipa la morte.
L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.
Di tutto ciò che si prova, niente dà tanto l'impressione di essere al cuore stesso del vero quanto gli accessi di disperazione senza ragione: a paragone, tutto sembra frivolo, sofisticato, privo di sostanza e d'interesse.
Così è la disperazione, come una preghiera senza destinatario.
Bruttezza. Infermità che fa la disperazione di una donna e la gioia di tutte le altre.
Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.
La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati possiamo essere.
Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
L'abitudine alla disperazione è peggiore della disperazione stessa.