- Abba sono disperato. - L'importante è che della tua disperazione non ti faccia una poltrona su cui sederti.— R. Kern
- Abba sono disperato. - L'importante è che della tua disperazione non ti faccia una poltrona su cui sederti.
Abba Michele ai bambini del villaggio:- Ricordatevi che noi siamo su questa terra per servire gli altri.Un fanciullo alzò la mano:- Ma gli altri, allora, a che cosa servono?
Un giovane molto timido scrisse un giorno ad abba Sisoès: Reverendo abate, con questa mia ti chiedo di poter entrare nel tuo monastero. Quanto ne sarei felice! Se la tua risposta è sì, scrivimi, ti prego. Se è no, non aprire neppure questa lettera.
Un anziano disse: È tanto facile ingannarsi senza accorgersene quanto è difficile ingannare gli altri senza che se ne accorgano.
Un anziano, vedendo un cane, ebbe questo pensiero: Il cane ha tanti amici perché muove la coda invece della lingua.
Più che in ogni altra epoca della storia, il genere umano si trova a un bivio. Una strada conduce allo sconforto e alla disperazione più assoluta; l'altra, alla totale estinzione. Preghiamo il cielo che ci dia la saggezza di fare la scelta esatta.
Negli istanti in cui la vita ci appare tollerabile, non le domandiamo di avere un senso; è la disperazione del cuore che induce lo spirito ad essere troppo esigente.
L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.
Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.
Tutti hanno coraggio più che a sufficienza per sopportare le afflizioni altrui.
Nella tempesta più forte, c'è sempre un uccello per rassicurarci. È l'uccello sconosciuto. Canta prima di volare.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
L'abitudine alla disperazione è peggiore della disperazione stessa.
Noi generalmente cambiamo noi stessi per due ragioni: ispirazione o disperazione.
Nessuno ha il diritto di fermarsi e provare disperazione. C'è troppo da fare.