L'universo è vero per tutti noi e dissimile per ciascuno.— Marcel Proust
L'universo è vero per tutti noi e dissimile per ciascuno.
La saggezza della gente non innamorata a cui pare che un uomo di spirito dovrebbe essere infelice solo per una persona che lo meriti; pressappoco è come stupirsi che uno si degni di ammalarsi di colera a causa di un essere così piccolo come il bacillo.
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.
Tutte le cose della vita che sono esistite un tempo tendono a ricrearsi.
L'essenza della musica è di svegliare in noi quel fondo misterioso della nostra anima.
La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.
Amo il pezzo di terra che tu sei, perché delle praterie planetarie altra stella non ho. Tu ripeti la moltiplicazione dell'universo.
A che serve questo circolo vizioso di dolore, di violenza, di paura? Deve avere uno scopo, altrimenti il nostro universo è governato dal caso, il che è impensabile. Ma quale? Questo è l'immenso, sempiterno interrogativo al quale la mente umana è ancora lontanissima dal poter dare una risposta.
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio.
Oh, la presunzione delle stelle cadenti. Non importa, saranno buchi neri un giorno.
L'universo è solo un'idea fugace nella mente di Dio pensiero piuttosto scomodo, specie se hai già versato la caparra per l'acquisto di una casa.
Grazie al modello matematico posso dirvi Come è nato l'universo: non chiedetemi il Perché.
Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, comincieremo a capire chi siamo e dove stiamo.
È l'inerte che prevale nell'universo e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.