La donna è mobile, l'uomo è falegname.— Marcello Marchesi
La donna è mobile, l'uomo è falegname.
Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
Dio t'assista, senza apostrofo, è una bestemmia?
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
Gli omosessuali, non potendo sposarsi, si adottano tra di loro.
La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.
Amate, rispettate la donna. Non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali.
Una donna o ama o odia, non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre.
Una donna la quale non abbia avuto, a vent'anni, altra ragione d'essere amata che la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Sembra che nel cervello delle donne ci sia una rotella di meno, e nel loro cuore una fibra in più che negli uomini. Ci voleva una struttura particolare per renderle capaci di sopportare, curare, accarezzare dei bambini.
Dare a una donna del raziocinio, delle idee, dello spirito, è mettere un coltello nelle mani di un bambino.
Spesso la donna italiana è cuoca in salotto, puttana in cucina e signora a letto.
Le donne donano all'uomo il vero oro della loro vita. Sarà, ma esse lo rivogliono sempre in spiccioli di così basso conio.
L'età delle donne la si può solamente percepire osservandole nei loro molteplici cambiamenti. Non sono mai la stessa cosa. Le donne non sono la somma di anni ma di attimi.
Quando una donna ti si rivolta contro, e finita. Prima ti amano, poi qualcosa comincia a girare storto. Potrebbero vederti morente in una cunetta, investito da una macchina, e ti sputerebbero addosso.