Un crimine che è crimine di molti non viene vendicato da nessuno.— Marco Anneo Lucano
Un crimine che è crimine di molti non viene vendicato da nessuno.
O morte, perché non sei negata ai vili, perché non sei premio soltanto ai forti?
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
La fedeltà, quando sostiene gli amici che la fortuna schiaccia, è lodata, ma paga una pena.
"Occhio per occhio, dente per dente" è anche una buona ricetta per sfornare un mondo di ciechi e sdentati.
La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.
Mai sia versato sangue innocente, ma il sangue dei malvagi scorrerà come un fiume. Spiegheranno le loro ali nere e colpiranno, martello vendicatore della giustizia divina.
La giustizia è armonia, la vendetta serve solo a farti sentire meglio. Per questo abbiamo un sistema imparziale.
Vendicarsi è la cura migliore per qualcuno che è stato ferito.
Ma noi non vogliamo la violenza, o la vendetta! Noi vogliamo l'ordine. Noi siamo i novelli crociati. E dobbiamo infondere coraggio ai nostri giovani! Loro aspettano soltanto un segno da noi! E allora diamoglielo, questo segno!
Voi uomini pensate solo alla vendetta, all'onore, a mostrare il vostro valore di guerrieri, ma questo non fa che perpetuare gli odi, rinvigorire i rancori. Voi inseguite la gloria, noi piangiamo i nostri figli, i nostri fratelli, i nostri padri e mariti.
O tre dee del castigo, Furie, volgete il vostro sguardo a questo rito infernale! Vendico una colpa commettendone un'altra. La morte va espiata con la morte. A delitto va aggiunto delitto, a funerale funerale: si estingua lo sciagurato casato, con questo accumularsi di lutti.
Il gesto - il gesto - non dev'essere una vendetta. Dev'essere una calma e stanca rinuncia, una chiusa di conti, un fatto privato e ritmico. L'ultima battuta.
Nel Macbeth, il bene appare solo nella vendetta che il bene compie, nel rimorso, nella punizione. Nessuna figura ne impersona la presenza.