Le conseguenze della collera sono molto più gravi delle sue cause.
Ricordati che le conseguenze della tua collera sono spesso più gravi delle sue cause.
Quanto guadagna in tranquillità chi non si preoccupa di cosa il vicino dice, fa o pensa, ma solo di ciò che egli stesso fa.
Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
La morte ti sovrasta: fin tanto che vivi, fin tanto che puoi, sii buono.
La morte, la vita, la fama, l'infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, neppure beni o mali.
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
La non-violenza è la risposta ai cruciali problemi politici e morali del nostro tempo; la necessità per l'uomo di aver la meglio sull'oppressione e la violenza senza ricorrere all'oppressione e alla violenza.
La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.
La vera nonviolenza è impossibile, se prima non si vince ogni paura.
Quando un bambino colpisce un bambino, si parla di aggressione. Quando un bambino colpisce un adulto, si parla di ostilità. Quando un adulto colpisce un adulto, si parla di assalto. Quando un adulto colpisce un bambino, lo chiamiamo la disciplina.
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.