Il miglior modo di vendicarsi d'una ingiuria è il non rassomigliare a chi l'ha fatta.— Marco Aurelio
Il miglior modo di vendicarsi d'una ingiuria è il non rassomigliare a chi l'ha fatta.
Non immaginare le cose come le giudica il prepotente o come egli vuole che tu le giudichi, ma sappile vedere come effettivamente sono.
Dal non poter assodare cosa avvenga nell'anima di un altro, non è facile che provenga infelicità: infelicità grande invece necessariamente deriva a chi non tiene dietro ai moti dell'anima propria.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
L'universo è cambiamento: la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
Ciò che non rende l'uomo peggiore di quanto sia, non peggiora neppure la sua vita, né gli reca danno esteriore o interiore.
Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti.
Vi sono due cose a cui si deve fare l'abitudine, se non si vuole trovare insopportabile l'esistenza: mi riferisco alle ingiurie del tempo e alle ingiurie degli uomini.
Bisogna sempre lasciar trascorrere la notte sulle ingiurie del giorno innanzi.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
La ingiuria eccita in tutti gli animi il desiderio di vederla punita, ma negli alti il desiderio di punirla.
La tolleranza dell'ingiuria nasce dal disprezzo del mondo.
Ingiuria un assente chi litiga con un ubriaco.
Più tengono a memoria gli uomini le ingiurie che e' benefici; anzi quando pure si ricordano del beneficio, lo reputano minore che in fatto non fu, persuadendosi meritare più che non meritano; el contrario si fa dell'ingiuria.
Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria. Mi agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura.