Se lo scrittore utilizza le parole per creare le sue opere, il fotografo, visto che scrive con la luce, dovrà essere sensibile ai mutamenti della luce stessa.
E' meglio una foto imperfetta ma piena di significato, che una immagine perfetta ma vuota.
La perfezione può essere davvero un nemico serio del fotografo.
Scrivere è anche non parlare. È tacere. È urlare in silenzio.
Racconterò una mia storia, senza nulla dovere a nessun poeta che mi ha preceduto; su un carro solitario solcherò il cielo, con una barca tutta mia fenderò le onde.
La politica non è una cattiva professione. Se hai successo hai molte gratificazioni, se cadi in disgrazia puoi sempre scrivere un libro.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Ciò che mi trattiene dallo scrivere un capolavoro è il timore che me ne chiedano subito un altro.
Per scrivere quel libro essenziale, l'unico libro vero, un grande scrittore non ha, nel senso comune della parola, da inventarlo, in quanto esiste già in ciascuno di noi, ma da tradurlo. Il dovere e il compito d'uno scrittore sono quelli d'un traduttore.
Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.
Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
È chiaro quanto di più crudele è la penna che la spada.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
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