Ci si crede puri finché si disprezza quel che non si desidera.
È l'opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
Mi sono guardato bene dal fare della verità un idolo; ho preferito lasciarle il nome più umile di esattezza.
La creazione letteraria è un torrente che travolge ogni cosa, in quel vortice le nostre caratteristiche personali sono tutt'al più dei sedimenti. La vanità o il pudore dello scrittore contano ben poco di fronte al grande fenomeno di cui egli è teatro.
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Quei cattolici osservanti non si chiedevano se il lusso delle chiese non insultasse la miseria de poveri.
Tutti i nostri desideri impossibili sono il segno del nostro destino e diventano buoni per noi proprio nel momento in cui non speriamo più di realizzarli.
Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro.
Esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra.
Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinata nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
L'omo ha desiderio d'intendere se la femmina è cedibile alla dimandata lussuria, e intendendo di sì e come ell'ha desiderio dell'omo, elli la richiede e mette in opera il suo desiderio, e intender nol pò se non confessa, e confessando fotte.
Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno.
Quando la si desidera, una cosa sembra straordinaria, ma dopo averla ottenuta nessuno è soddisfatto.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.