Pochissimi sanno essere liberi e pochissimi cosa vuol dire esserlo.
Tutto è da rifare nella morale dell'amore.
Il piacere è troppo effimero, la musica ci solleva un momento soltanto per poi lasciarci più tristi, ma il sonno è una compensazione. Anche quando ci ha lasciati, abbiamo bisogno di qualche secondo per ricominciare a soffrire.
L'angoscia si trasforma in delirio puro e semplice.
Certi errori e certi reati, trascurabili fino a che l'umanità era sulla Terra una specie come le altre, sono divenuti mortali dacchè l'uomo, impazzito, si crede onnipotente.
L'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono ma sono i due stati più profondi che è dato di vivere.
Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire.
La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
È difficile essere nel mondo un uomo libero, pur vivendo la vita ordinaria degli uomini; ma appunto perchè difficile, bisogna tentare di riuscirvi.
Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà positiva consiste nell'attività spontanea della personalità totale.
Il cammino verso la libertà non è facile in nessun luogo.
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
Non si può diventare veramente liberi se non accettando di non esserlo sempre.