Tutto ciò che non bastiamo da soli a compiere, diminuisce la nostra libertà.
Ogni critico è propriamente una donna nell'età critica, astioso e refoulé.
La vera confidenza è sapere quel che desidera un altro, e quando piacciono le stesse cose una persona non dà più soggezione.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.
Il maggiore torto del suicida è non d'uccidersi, ma di pensarci e non farlo. Niente è più abbietto dello stato di disintegrazione morale cui porta l'idea, l'abitudine dell'idea del suicidio.
La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
Vuoi ottenere la vera libertà? Renditi schiavo della filosofia.
Dare la libertà al mondo è una strana impresa piena di rischi. Dando la libertà in questo modo, la si toglie.
Sarei stata lontana, finalmente libera, o così mi sembrava, ma la verità è che ci portiamo sempre tutto con noi.
La libertà non è un fine; è un mezzo.
La libertà, se è indispensabile al progresso di un popolo civile, non è fine a se stessa.
La libertà è la condizione vitale per ogni rapporto civile, è garanzia di democraticità e strumento di progresso.