Tutto ciò che non bastiamo da soli a compiere, diminuisce la nostra libertà.— Cesare Pavese
Tutto ciò che non bastiamo da soli a compiere, diminuisce la nostra libertà.
Tutta l'arte è un problema di equilibrio fra due opposti.
Il maggiore torto del suicida è non d'uccidersi, ma di pensarci e non farlo. Niente è più abbietto dello stato di disintegrazione morale cui porta l'idea, l'abitudine dell'idea del suicidio.
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.
Quando le donne parlano ridendo è come un uomo che vi prende da parte per darvi un consiglio.
I dittatori non hanno il gusto della libertà, ne hanno anzi paura. Senza dubbio hanno torto perché in fondo un atto libero solo raramente può essere cattivo.
Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a sé stessi.
L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
Senza libertà l'uomo non ha bisogno di ragione, e senza ragione che sarebb'egli della sua libertà? laddove dal principio dell'autorità il campo della libertà si ristringe.
Liberi non sarem se non siamo uni.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
Si è liberi non quando si è senza costrizioni, che queste, in un modo o nell'altro, sono sempre presenti, ma quando non si percepiscono queste costrizioni come tali. In altre parole, si è liberi quando ci si sente liberi, quando la necessità coincide con il nostro volere.
La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità.
Ogni essere che viene al mondo cresce nella libertà e si atrofizza nella dipendenza.
La libertà è il bene supremo solo per quelli che sono animati dalla volontà di essere eretici.