Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.— Cesare Pavese
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Non fidarti delle donne quando ammettono il male.
Non bisogna conoscersi per volersi bene.
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
Tutti gli anni sono stupidi. È una volta passati, che diventano interessanti.
Il presente non contiene altro che il passato; così, ciò che si scopre nell'effetto si trovava già nella causa.
Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?
Che cos'amo nel passato? La sua tristezza, il suo silenzio e soprattutto la sua fissità. Quello che si muove mi infastidisce.
Un uomo non può liberarsi dal passato più facilmente di quanto possa farlo dal suo corpo.
La gente fa sempre così. Rimpiange il passato come se il passato equivalesse al concetto del bene e odia il presente come se il presente equivalesse al concetto del male: volutamente ignorando che nel passato facevan lo stesso."
Quella strada del passato si srotolava confusamente di fianco a noi come se la tazza della vita si fosse rovesciata e ogni cosa fosse impazzita.
Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita: vive due volte chi riesce a godere del passato.
Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
La melodia e l'armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire, allora forse comincerà il regno dell'arte.