La danza è un canto del corpo, sia esso di gioia o di pena.— Martha Graham
La danza è un canto del corpo, sia esso di gioia o di pena.
Non danziamo con i piedi: danziamo con le ovaie, con l'utero, e con tutto il corpo e l'anima.
Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perchè un tempo erano ali.
Il movimento è l'unico discorso su cui non mentire, in esso tutto ciò che è falso o appreso in modo troppo meccanico, diviene chiaramente visibile.
I danzatori sono i messaggeri degli dei.
La danza è il linguaggio nascosto dell'anima.
Sei stato selvaggio, un tempo. Non lasciarti addomesticare.
La cosa più nobile dell'arte è il nudo. Questa verità viene riconosciuta da tutti e seguita da ogni pittore, scultore o poeta: solamente la danzatrice l'ha dimenticata, proprio colei che più dovrebbe tenerne conto, in quanto lo strumento della sua arte è lo stesso corpo umano.
La passione per la danza mi è stata trasmessa dai miei genitori, amanti del ballo e della musica, essendo il terzo ed ultimo figlio partecipavo con loro a tutte le feste danzanti. All'età di nove anni mi iscrissero ad una scuola di danza, visto il mio entusiasmo nel muovermi a tempo di musica.
Colui che danza cammina sull'acqua e dentro una fiamma.
Il teatro è un'altra esperienza, perché li devi capire veramente il ballo, devi raccontare la Danza come una storia, e per me è la cosa più bella che esiste.
Danzare in tempo di guerra, è come sputare in faccia al diavolo.
È la danza più dolce che io abbia mai ballato, ciò che sento è la musica che mi scorre nelle vene, è fatta delle notti, del mare, dei campi, del profumo dell'asfalto quando piove.
Nessuno danza sobrio, a meno che non sia completamente matto.
Qualcuno ha detto che il lavoro di una danzatrice è duro quanto quello di un poliziotto: sempre all'erta, sempre in tensione... i poliziotti, però, non devono essere anche belli nello stesso tempo!