Dopo aver contratto un amico, in ogni cosa potrò consultarmi con lui; ma, prima, devo decidere chi sia vero amico.
Se sei il mio vero amico, allora mi ami per l'affetto, non per le cose.
Quando nell'amicizia il piacere prevale sulla virtù, non si può restare amici per lungo tempo.
Possono prosperare solo le imprese di chi ha degli amici.
Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
L'amicizia è più utile al mondo che non le ricchezze. Non c'è nessuno che ami le ricchezze solo per le ricchezze, ma c'è chi ama l'amico solo per l'amico.
L'amicizia, come l'amore, non guarda ad alcun tipo di convenienza.
La fedeltà, quando sostiene gli amici che la fortuna schiaccia, è lodata, ma paga una pena.
La gioia comune, e non il dolore comune, fa l'amico.
Non dire di conoscere a fondo un'altra persona finché non hai diviso con lei un'eredità.
Tra due amici c'è n'è uno solo che è amico dell'altro.
Se i nostri amici ci fanno dei favori, pensiamo che ce li debbano a titolo di amicizia, però non pensiamo che non ci debbono la loro amicizia.
La noia non può esistere ovunque ci sia un raduno di buoni amici.
I malvagi non possono avere che dei complici; i dissoluti, dei compagni di bagordi; le persone interessate, dei soci; i politici si circondano di partigiani faziosi; la massa degli sfaccendati ha delle conoscenze; i principi hanno attorno a loro dei cortigiani: solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Le grandi amicizie come i grandi amori non hanno mai degno funerale.
L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità.
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