Matteo Ricci, attraverso questo aforisma, indaga sul legame profondo e duraturo tra le generazioni. L'idea che un figlio possa ereditare l'albero delle amicizie del padre suggerisce una continuità non solo materiale ma anche affettiva ed emotiva nel tempo. Questo aforisma mette in evidenza come la scelta di chi ci circonda e le relazioni sociali che coltiviamo siano eredità preziose, al pari dei beni materiali. Esso invita a riflettere sulla durata delle amicizie attraverso i decenni e su quanto esse possano essere consolidate nel tempo come un patrimonio familiare.