L'euro è un crimine contro l'umanità.— Matteo Salvini
L'euro è un crimine contro l'umanità.
Ciò che il borghese molto cristiano del ventesimo secolo non perdona a Hitler, non è il crimine in se, è il crimine contro l'uomo bianco. Di avere applicato all'Europa metodi colonialisti fino ad ora subìti solo dagli arabi, dai lavoratori indiani e dai negri d'Africa.
Il crimine è una sorta di malattia e dovrebbe essere trattato come tale.
Se si dovessero sopprimere l'adulterio, il fanatismo, il crimine e il male, non avrebbe più senso scrivere nemmeno una nota per un'opera musicale.
In cielo l'amar troppo è un crimine?
La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini!
Penso che John Fitzgerald Kennedy fosse un uomo politico, uno statista un po' di serie B e che Robert Kennedy fosse il più grande combattente contro il crimine che sia mai vissuto.
In un Umanismo Integrale, come quello in atto, non c'è posto per chi non sia nato a compiere o a tollerare qualsiasi crimine.
Quasi ogni crimine è dovuto al desiderio represso di un'espressione artistica.
Omicidi, crimini, povertà. Queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con cinquecento canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, il viagra, poche calorie.
Occorre fare attenzione a non lasciare che i crimini commessi da singole persone o da piccoli gruppi ci facciano cadere nella trappola delle "generalizzazioni", in modo che questi atti condizionino il nostro modo di guardare a intere popolazioni, intere regioni e religioni.