Non c'è nulla di più bello d'una chiave, finché non si sa che cosa apre.
Tutte le nostre conoscenze ci aiutano solo a morire di una morte un po' più dolorosa di quella degli animali che nulla sanno.
Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio.
Una virtù non è altro che un vizio che s'innalza in luogo di abbassarsi; e una qualità è un difetto che ha saputo rendersi utile.
È bello acquisire a poco a poco la consapevolezza di non capire niente.
Quando un solo italiano, ragazzo s'intende, penserà di sputare sulla tomba di Machiavelli?
Ogni cosa può iniziare, perché soltanto a noi sta la prima mossa: concepire un'idea sorretta dall'emozione.
Non lasciare che la prudenza del mondo mormori troppo vicino al tuo orecchio, perché questa è l'ora dell'inatteso.
D'Annunzio è come un dente guasto: o lo si estirpa o lo si ricopre d'oro.
Io oso tutto quello che a un uomo si conviene; non è un uomo chi osa far di più.
Gli uomini che provano a fare qualcosa e falliscono sono infinitamente meglio di coloro che provano a non far niente e hanno successo.
In amore come in politica, l'arte di osare è il mezzo per trionfare.
Se devo scegliere tra due mali, preferisco sempre prendere quello che non ho mai provato.
Quando non hai paura, corri più rischi perché hai meno consapevolezza di poter fallire e di cosa potrebbe andare storto.
Preferisco fallire piuttosto di non avere la possibilità di provare.