Se gli sposati non fossero chiamati alla perfezione, non sarebbe permesso sposarsi.— Maurice Zundel
Se gli sposati non fossero chiamati alla perfezione, non sarebbe permesso sposarsi.
Il lavoro deve produrre uomini prima che cose.
Se la donna è al suo posto, anche l'uomo troverà il proprio.
Solo Dio può guarirci dal nostro amor proprio, perché solo Lui può soddisfarlo, compierlo. Lo fa esistere in un rapporto unico che stabilisce tra lui e noi.
Non rischiamo niente mettendoci a disposizione di Dio: e poiché la sua giovinezza è immutabile, anche la nostra giovinezza si rinnoverà come quella della Chiesa.
Dio non può perdere niente, perché ha sempre dato tutto e la sua vita è, appunto, questo dono infinito che Egli è.
L'infedeltà è sciaguratamente fedele compagna di molti matrimoni moderni.
Tutti gli uomini sono proprietà delle donne sposate. Questa è la sola vera definizione di ciò che realmente è la proprietà di una donna maritata.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
Sposarsi è come mettere la mano in un sacco pieno di serpenti, nella speranza di tirar fuori un'anguilla.
Il matrimonio è un tentativo di mettersi in salvo in un mondo dove non esiste salvezza.
L'amore è fisica, il matrimonio è chimica.
Nella maggior parte dei matrimoni le persone non si uniscono. Si sottraggono l'una all'altra.
Il matrimonio richiede un talento speciale, come la recitazione. La monogamia richiede genio.
Il matrimonio spesso può essere un lago tempestoso, ma il celibato è quasi sempre uno stagno fangoso.
Il problema delle persone, soprattutto nell'amore, è che si vuole possedere l'altro. E quando, anziché il dono, c'è il desiderio di possesso, si inquina tutto. Molti matrimoni falliscono per questo.