Non è che il successo cambi l'uomo; lo smaschera.— Max Frisch
Non è che il successo cambi l'uomo; lo smaschera.
Chi non si occupa di politica, ha già preso quella decisione politica che voleva risparmiarsi: serve il partito al potere.
La verità non si può mostrare, si può soltanto inventare.
Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?
Il successo non viene solo con la vittoria, ma talvolta anche già col voler vincere.
Solo la profonda tristezza porta al vero successo.
Colui che quindi desidera la pace deve prepararsi per la guerra. Colui che aspira alla vittoria non dovrebbe risparmiare sofferenze per formare i suoi soldati. E colui che spera nel successo dovrebbe combattere per i princìpi, non per le opportunità.
Non c'è nulla di irrecuperabile. Guardate me: all'inizio mi tiravano i pomodori, oggi il mio quarto disco viene elogiato da tutti. Il segreto è la forza di volontà.
Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini.
Un artista generalmente non può essere cattivo. Casomai caparbio, testardo, deve credere in se stesso, ma con autoironia. Può provare invidia per chi ce la fa, ma in cuor suo sa che chi ha successo a lungo se lo merita.
Il successo è cadere nove volte e rialzarsi 10.
La prima qualifica del successo è, a mia opinione, una forte etica lavorativa.
Io sento che il requisito più importante del successo è imparare a superare il fallimento. Devi imparare a tollerarlo, ma mai ad accettarlo.