Una personalità non è altro che un errore che dura.— Max Jacob
Una personalità non è altro che un errore che dura.
Nel momento in cui ingannate per il gusto della bellezza, vi rendete conto di essere un artista.
Le amicizie non sono spiegabili e non bisogna spiegarle se non si vuole ucciderle.
Si nasce con un capolavoro dentro di sé, lo si manca per averlo voluto.
Chi ha compreso una volta che cosa sia veramente il bello si è guastato per il futuro tutte le gioie che l'arte gli poteva dare.
Un attore è totalmente vulnerabile. La sua totale personalità è esposta a giudizio critico... il suo intelletto, il suo portamento, la sua dizione, la sua intera apparizione. In breve, il suo ego.
Manifestare la personalità è un'esigenza di autoconservazione.
Quello che qualifichiamo per insincerità non è altro che un metodo col quale uno riesce a moltiplicare la propria personalità.
Il comunismo come si è manifestato nella rivoluzione russa, ha negato la libertà, ha negato la personalità, ha negato lo spirito. Precisamente in ciò, non già nel suo sistema sociale, si è manifestato il male demoniaco del comunismo.
La creatività nasce quando la duplice passione per il mondo umanistico e il mondo scientifico si combina in una forte personalità.
La personalità ha inizio appunto dove di due singoli esseri ognuno abbia un ruolo nel mondo dell'altro, ruolo che non può venire senz'altro assunto da nessun altro compagno di specie. In altre parole, la personalità comincia dove nasce per la prima volta l'amicizia personale.
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
Il mio sogno fin da bambina è stato comandare. Sono sempre stata una leader. Mi sono imposta con grande personalità, anche troppa. Sono un tipo aggressivo, presuntuoso e ambizioso.
Il professor Theodor Kosimus era un vecchio europeo (tedesco) e cupo archeologo, mentre Ursula Jones era una giovane americana e spensierata giornalista: più che un incontro tra i due... immaginate lo scontro tra un uccello preistorico, l'archaeopterix, e un razzo planetario.