L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.— Robespierre
L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
La virtù produce la felicità come il sole produce la luce.
La teoria del governo rivoluzionario è nuova come la rivoluzione che le ha dato vita.
L'immoralità è la base del dispotismo, come la virtù è l'essenza della Repubblica.
Rivoltatela come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
Tutto il sapere ha qualcosa di puritano; dà alle parole una morale.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
I bei modi, prima della morale!
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
La morale comune cambia, a seconda di dove si vive.
La morale è coordinare ogni stato momentaneo della nostra vita con uno stato durevole!
La morale assoluta: tutto è vietato.
Quando la morale viene fondata sulla teologia e il diritto su un'autorità divina, le cose più immorali, più ingiuste e più vergognose possono avere il loro fondamento in Dio e venir giustificate.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".