La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.— Michail Bakunin
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
L'idealismo è il despota del pensiero, come la politica lo è del diritto.
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno.
Vi sarà una trasformazione qualitativa, un nuovo vivere, una rivelazione creatrice di vita, un nuovo cielo e una nuova terra, un mondo giovane e possente in cui le nostre presenti dissonanze si risolveranno in un tutto armonioso.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano.
La Fantasia può aprire la porta dell'eternità.
L'affidarsi alla memoria, è la volontà dell'uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.
La fantasia è tanto più robusta quanto più debole è il raziocinio.
La fantasia abbellisce gli oggetti cingendoli e quasi irraggiandoli d'immagini care. Nell'oggetto amiamo quel che vi mettiamo di noi.
La fantasia è un posto dove ci piove dentro.
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
Avevo già imparato a non vuotare mai il pozzo della mia fantasia, ma a fermarmi sempre quando c'era ancora qualcosa, là in fondo, e a lasciare che tornasse a riempirsi durante la notte con l'acqua delle sorgenti che lo alimentavano.
L'unica salvezza deve esser cercata nella fantasia.
Lavorare nel mondo del vino è un ottimo modo per unire piacere e dovere. Il vino è fantasia.