Il potere di compiere del bene è anche il potere di comportare danni.— Milton Friedman
Il potere di compiere del bene è anche il potere di comportare danni.
La concorrenza del mercato, quando la si lascia funzionare, protegge il consumatore meglio di tutti i meccanismi del governo venuti a sovrapporsi successivamente al mercato.
L'opportunismo di uno è l'arte politica di un altro.
Le soluzioni governative a un problema sono solitamente cattive quanto il problema.
Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non esser sorpreso se produci disoccupazione.
Molta gente vorrebbe che il governo proteggesse il consumatore. Un problema molto più urgente è che il consumatore deve proteggersi dal governo.
Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.
Il potere pensa sempre di avere una grande anima e di essere di ampie vedute, al di là della comprensione dei deboli.
Vede, io credo che l'uomo più potente sia quello che riesce a trasformare il nemico in un fratello.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Il potere, in se stesso, comunque lo si pratichi, comunque lo si cerchi, è un male.
Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto.
Il dovere fondamentale del potere è la sollecitudine per il bene comune della società: da qui derivano i suoi fondamentali diritti.
Servirsi del potere? Che perniciosa illusione. È il potere che si serve di noi.
Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.