Troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante.
La giovinezza è la primavera dell'anima e può durare tutta la vita.
È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.
Il corpo è la parte solida dell'anima.
Il canto che non emoziona è un esercizio acrobatico delle corde vocali.
Le persone sagge imparano degli errori degli altri, gli sciocchi dai propri.
Per amore venne in furore e matto, d'uom che sì saggio era stimato prima.
La saggezza può essere perseguita, non mai conseguita; anzi, l'unica saggezza possibile è proprio quella di mirare costantemente a essa, se non per vivere bene, per evitare, almeno, di vivere male.
L'uomo saggio è anche moderato; l'uomo moderato è anche tenace; l'uomo tenace è imperturbabile, l'uomo imperturbabile non è mai triste; chi non è mai triste è felice; quindi, il saggio è felice e la saggezza è sufficiente per avere una vita felice.
Non fare errori non è nel potere dell'uomo; ma dai propri errori e sbagli il saggio e buono apprende la saggezza per il futuro.
C'è saggezza nel vino.
Non c'è età più adatta alla saggezza di quella che è arrivata al dominio di sé attraverso svariate esperienze, dopo lunghi e frequenti pentimenti.
Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza.
La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
È stolto essere troppo sicuri della propria saggezza. É salutare che ci ricordino che il più forte può indebolirsi e il più saggio può errare.