È una follia seconda a nessuna il volersi impicciare a correggere il mondo.— Molière
È una follia seconda a nessuna il volersi impicciare a correggere il mondo.
E chi è quello scemo che non vuole che sua moglie sia muta? Piacesse a Dio che mia moglie avesse questa malattia! Mi guarderei bene dal volerla guarire.
La prima cosa che deve fare una donna quando vuole un uomo e di mettersi a correre.
Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per virtù.
Questa profonda avversione che il vizio dovrebbe ispirare alle anime virtuose.
La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno.
Follia. Quel dono e facoltà divina la cui creativa e sovrana energia ispira la mente dell'uomo, guida le sue azioni e adorna la sua vita.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.
La pazzia è come le termiti che si sono impadronite di un trave. Questo appare intero. Vi si poggia il piede, e tutto fria e frana. Follia maledetta, misteriosa natura.
La follia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola.
La follia è il mantello della furfanteria.
C'è del metodo in questa follia.
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
Se nella vita siamo circondati dalla morte, così anche nella salute dell'intelletto siamo circondati dalla follia.