Avere un'alta stima di sé è sentirsi serenamente adeguati alla vita.— Nathaniel Branden
Avere un'alta stima di sé è sentirsi serenamente adeguati alla vita.
Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l'accettazione. Il terzo passo è l'azione.
Non c'è ostacolo più grande alla felicità sentimentale della paura di non essere degni d'amore e di essere predestinati a soffrire.
Sarebbe difficile menzionare un segnale di scarsa autostima più certo del bisogno di percepire come inferiore un altro gruppo.
L'essenza dell'autostima è fidarsi della propria mente e sapere di meritare la felicità.
Stima te stesso. Gli unici che apprezzano uno zerbino sono quelli con le scarpe sporche.
L'autostima è il problema di molte donne.
Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalì.
L'autostima è la pietra angolare di tutte le virtù.
Si comincia con il disimparare ad amare gli altri e si finisce con il non trovare in noi stessi più niente degno di essere amato.
Per qualche ragione, tutti gli artisti hanno problemi di autostima.
La cosa più terrificante è accettare se stessi completamente.
Essere selezionati nel mucchio è sempre gratificante per la propria autostima e fa sentire in dovere di ricambiare in qualche modo; questo rivela il perché di molti matrimoni altrimenti incomprensibili.
La peggior solitudine è di non stare bene con te stesso.
Mi chiedi qual è stato il mio più grande progresso? Ho cominciato a essere amico di me stesso.