Nel mio paese prima si va in carcere e poi si diventa presidente.— Nelson Mandela
Nel mio paese prima si va in carcere e poi si diventa presidente.
Non c'è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
La lotta non si può condurre efficacemente nell'isolamento.
Si dice che uno non conosce davvero un paese finché non è stato nelle sue carceri. Un paese non dovrebbe essere giudicato da come tratta i suoi cittadini più in alto, ma quelli più in basso.
Ho accarezzato l'ideale di una società democratica e libera in cui tutte le persone vivono insieme in armonia e con pari opportunità.
Una buona testa e un buon cuore sono sempre una combinazione formidabile. Ma quando ci aggiungi una lingua o una penna colta, allora hai davvero qualcosa di speciale.
La necessità può mettermi a terra indifesa, ma non può tenermi là; e nemmeno quattro mura possono limitare la mia visione.
Pensate se voi ed io fossimo italiani e fossimo cresciuti dall'infanzia ad ora minacciati continuamente da confessionali, prigioni e sgherri infernali, potremmo voi ed io esser migliori di loro? Saremmo noi così buoni? Io, se ben mi conosco, no.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Desti a me quest'anima divina e poi la imprigionasti in un corpo debole e fragile, com'è triste viverci dentro.
Non è scandaloso che alcuni banchieri siano finiti in prigione, è scandaloso che tutti gli altri siano in libertà.
Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!
L'omosessualità in Russia è un crimine e la punizione è sette anni in prigione, chiuso con altri uomini. C'è una lista di attesa di tre anni.
Per giudicare il grado di civiltà di uno Stato bisogna vedere le sue prigioni... dal di dentro.
È finito in prigione perché urlava di non essere libero.
Prigione. Pensione di terza categoria per chi è affetto da temporanei disturbi nervosi, e non ha amici in grado di farlo ricoverare in istituti più eleganti.