Non si può chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico.— Nichi Vendola
Non si può chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico.
Siamo uomini pubblici e abbiamo dei doveri pubblici: anche quello di difendere un certo decoro e una certa eleganza nell'esprimere le nostre passioni.
Personalmente penso che la categoria del comunismo abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica.
C'è a sinistra un'etica e un'estetica della sconfitta e della bella morte, ti infilzano ma con la bandiera rossa che ti cade addosso come un sublime sipario: che palle!
Chiunque sia capace di pensare deve pensare alla prossima guerra come fosse il proprio suicidio.
- Rose: Lo so, lo so, lei penserà... Povera ragazza, che ne sa lei della povertà.- Jack: No, non lo penso. Penso solo... Cosa sarà successo a quella ragazza per farle pensare che non c'è via d'uscita.
Senza la possibilità del suicidio avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio.
Molte morti sono suicidi truccati.
La miglior cosa che puoi fare, no?, quando sei a 'sto mondo, è di uscirne. Matto o no, paura o no.
Conosco un uomo che ha smesso di fumare, di bere, di fare sesso e di mangiare pesante. È rimasto in salute fino a che non si è suicidato.