Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile.— Nicolas Boileau
Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile.
Torna a riprendere venti volte la tua opera, rifiniscila incessantemente e torna a rifinirla.
L'uomo più saggio è colui che non crede affatto di esserlo.
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.
Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che l'ammiri.
Un pazzo trova sempre un pazzo più grande che lo ammira.
Il confine che corre tra la verità e la menzogna è spesso incerto, anche se il nostro compito è quello di cercare incessantemente di stabilirlo.
Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.
Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è nell'ordine: un imbecille, un disonesto, un fanatico.
Di verità permanenti e sicure ce n'è una sola: e cioè che nessuna società può vivere, vivere veramente, basandosi su vecchie verità morte e rinsecchite.
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Possiamo abituarci a qualsiasi cosa; va bene, è un luogo comune, ma forse bisogna viverle, certe esperienze, per coglierne fino in fondo l'orribile verità.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità. . . non andare fino in fondo, e non iniziare.
La verità è sempre in armonia con se stessa, e non ha come scopo principale quello di mostrare che la giustizia può accordarsi al male.