L'uomo più saggio è colui che non crede affatto di esserlo.— Nicolas Boileau
L'uomo più saggio è colui che non crede affatto di esserlo.
Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile.
L'uomo più saggio è generalmente colui che non crede affatto di esserlo.
Val meglio l'ignoranza che un sapere affettato.
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.
Ancor prima che a scrivere, imparate a pensare.
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
Più lontano si cerca il sapere, meno si apprende. Per questo l'uomo saggio non cammina e arriva.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Non augurarti che sia più facile, augurati di essere più bravo. Non augurarti meno problemi; augurati maggiori capacità. Non augurarti meno sfide, augurati più saggezza.
Essere filosofi non significa soltanto avere pensieri acuti, o fondare una scuola, ma amare la saggezza tanto da vivere secondo i suoi dettami: cioè condurre una vita semplice, indipendente, magnanima e fiduciosa.
La saggezza si acquista non con il leggere i libri ma gli uomini.
La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.
Nella ragione non c'è amore, mentre ce n'è molto nella saggezza.
Tutto ritorna; e la saggezza è vana. La saggezza non val legno ficulno, né zàccaro caprino. Io voglio, alunno di Libero, fini di fine insana.
Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.