L'uomo più saggio è generalmente colui che non crede affatto di esserlo.
Piuttosto fate i muratori, se è la vostra vera vocazione.
Un pazzo trova sempre un pazzo più grande che lo ammira.
Chi vive contento di niente possiede ogni cosa.
Torna a riprendere venti volte la tua opera, rifiniscila incessantemente e torna a rifinirla.
Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che l'ammiri.
La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.
Un uomo saggio terrà i suoi sospetti alla museruola, ma li terrà svegli.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
L'uomo saggio non pretende di essere maestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.
È del saggio arrabbiarsi tardi ma una volta per tutte.
È più facile essere saggi per gli altri che per se stessi.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Questi simili modi debbe osservare uno principe savio, e mai ne' tempi pacifici stare ozioso, ma con industria farne capitale, per potersene valere nelle avversità, acciò che, quando si muta la fortuna, lo truovi parato a resisterle.
Credono molti che uno savio, perché vede tutti e' pericoli, non possa essere animoso; io sono di opinione contraria, che non possa essere savio chi è timido, perché giá manca di giudicio chi stima el pericolo piú che non si debbe.
Detesto il sapiente che non è saggio per se stesso.