Avere un amico influente è una grande prova di saggezza.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.
L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... È dentro di noi!
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
La via del saggio è agire, ma non competere.
L'uomo saggio regola la sua condotta ricorrendo alle teorie sia della religione sia della scienza.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
I saggi producono idee nuove, gli stupidi le spargono.
Uno dei grandi privilegi della saggezza è quello di non scomporsi mai.