Le grandi stelle non hanno età.
Non si lasciano sole le grandi stelle! È per questo che sono stelle.
Le grandi dive sono molto orgogliose.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
Non chiedere la luna. Abbiamo le stelle.
Quelle stelle che nel Nord, nelle notti chiare, sono lacrime ghiacciate tra miliardi di altre, la via lattea di gennaio come caramelle d'argento, veli di gelo nell'immobilità, che lampeggiano, pulsando al ritmo lento del tempo e del sangue dell'universo.
Ho perso la mia goccia di rugiada! dice il fiore al cielo dell'alba, che ha perso tutte le sue stelle.
Tu guardi le stelle, stella mia, e io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
A volte, di notte, dormivo con gli occhi aperti sotto un cielo gocciolante di stelle. Vivevo, allora.
La vedi la luna? La prenderei per farne un diadema per te. Le vedi le stelle? Le prenderei per farne orecchini per te. Li vedi i pianeti? Li prenderei per farne collane a te. Allora, me la dai o devo distruggere l'universo?
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
Fabbrica troppo in basso chi fabbrica al di sotto delle stelle.