Anche il caso ha le sue regole.— Novalis
Anche il caso ha le sue regole.
Deve sempre tornare il mattino? Non finirà mai la violenza terrena? La funesta operosità distrugge Il barlume celeste della notte.
Quando conferiamo al comune un senso più elevato, all'ordinario un aspetto misterioso, al noto la dignità dell'ignoto, al finito un'apparenza infinita allora io lo romanticizzo.
Quanto più s'impara a non vivere più in istanti, bensì in anni, tanto più nobili si diventa. L'irrequietezza affannosa, il meschino affaccendarsi dello spirito diventano attività grande, tranquilla, semplice e vasta, e subentra la magnifica pazienza.
L'uomo è un sole, i sensi sono i suoi pianeti.
Il proposito più alto delle coltivazioni intellettuali è di dare all'uomo una perfetta conoscenza e padronanza del suo io interiore, di rendere la sua consapevolezza la sua propria luce e il suo proprio specchio.
Per caso, tutto succede per caso nella vita, a volte penso che perfino il libero arbitrio sia un prodotto del caso.
Ogni giorno il caso decide molto più di noi.
Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
Non credo al caso. Nella storia ci sono soltanto degli incontri. Il caso non esiste.
Il caso è la provvidenza degli avventurieri.
Quasi tutte le principali scoperte che servono alla vita civile sono state opere del caso.
Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo.
Contro il caso non si può fare nulla e solo Dio può prevedere il futuro.
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla.