La musica non è altro che aritmetica inconscia.— Oliver Sacks
La musica non è altro che aritmetica inconscia.
L'inconscio si vendica di notte.
Scrutiamo le case abbandonate chiedendoci che vite le abitava, perché la nostra è sufficiente appena, ne mescoliamo inconsciamente il senso; siamo gli attori ingenui sulla scena di un palcoscenico misterioso e immenso.
L'inconscio ci comunica coi sogni frammenti di verità sepolte.
La nostra terapia opera trasformando in conscio ciò che è inconscio, e sortisce qualche effetto solo nella misura in cui è in condizioni di effettuare questa trasformazione.
Tutto ciò che vi è di terribile e di pauroso in quello che dici ha origine nel tuo intimo: il mondo esterno vi ha ben poca parte.
Non puoi controllare completamente il tuo subconscio, ma è possibile sottoporgli volontariamente un piano, un desiderio, o uno scopo che desideri vedere trasformato in una forma concreta.
La psiche inconscia ha questo di caratteristico: che basta a sé stessa e non conosce rispetti umani. Ciò che è caduto una volta nell'inconscio vi viene trattenuto, ne soffra o non ne soffra la coscienza.
L'inconscio realizzerà i cambiamenti desiderati quando percepirà che questi cambiamenti sono veramente e profondamente desiderati.
L'inconscio non può prendere l'iniziativa. Ha effettuato solo ciò che viene suggerito dalla mente cosciente.