Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.
La verità è che ognuno deve regolarsi secondo la sua misura e il suo piede.
Non chiamar felice chi possiede molte ricchezze; si addice di più quel termine a chi sa curare da saggio i doni degli dei, e sa sopportare la dura povertà; a chi teme di più il disonore che la morte, e non esita a perdere la vita per i cari amici o per la patria.
I venti squassano soprattutto i pini più maestosi, le torri più alte crollano con maggior rovina e i fulmini colpiscono le cime più elevate.
L'avversità ha l'effetto di stimolare dei talenti che, in condizioni di prosperità, sarebbero rimasti dormienti.
Le montagne partoriranno e nascerà un ridicolo topolino.
Orizzonti di luna ai cancelli dell'anima emozioni che non conoscevo più basta un po' di fortuna e ci si illumina.
Se c'è qualcosa che non ti va... dillo alla Luna! Può darsi che porti fortuna... dirlo alla Luna!
Luna piena tu che vai a cena io da stamattina che aspetto questa sera.
Chissà la gente che ne sa dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa dei suoi segreti e del suo mondo.
Lunedì vuol dire Luna; Martedì, Marte; Mercoledì, Mercurio; Giovedì, Giove; Venerdì, Venere; Sabato, Saturno; Domenica, Sole.
La luna in mezzo alle minori stelle chiara fulgea nel ciel queto e sereno, quasi abscondendo lo splendor di quelle, e 'l sonno aveva ogni animal terreno dalle fatiche lor dïurne sciolti: e 'l mondo è d'ombre e di silenzio pieno.
Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.
Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro.
E ovunque andrò, là troverò sempre il Sole, la Luna e Stelle; troverò sogni, e presagi, e converserò con gli dei!
Io conosco il canto dell'Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso. Degli aratori nei campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffè... Ma l'Africa conosce il mio canto?