Fate soldi, se potete in maniera onesta, se no comunque.
I venti squassano soprattutto i pini più maestosi, le torri più alte crollano con maggior rovina e i fulmini colpiscono le cime più elevate.
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Le montagne partoriranno e nascerà un ridicolo topolino.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.
Il denaro richiama solo l'egoismo e induce sempre, irresistibilmente, chi lo possiede ad abusarne.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
Chi ha i soldi naviga con vento sicuro.
Il denaro, del quale si dice tanto male, svolge almeno una funzione benefica: quella di distrarre dalle miserie del cuore.
La democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
I soldi sono una cosa seria. Qualcuno è convinto persino che parlino.
Si può vivere infinitamente meglio con pochissimi soldi e un sacco di tempo libero, che non con più soldi e meno tempo. Il tempo non è moneta, ma è quasi tutto il resto.
Tiger Woods è l'unica stella dello sport che vale ogni centesimo di denaro che realizza.